16 ottobre 2024

LENZERHEIDE

Lenzerheide – lago

Puntuale alle ore 06:30 del mattino partiamo da San Fermo in pullman, con un inizio di pioggia. 

La pioggia aumenta sensibilmente già dopo la frontiera di Chiasso, l’escursione non inizia sotto i migliori auspici; ancora peggio, prima di Mendrisio la coda di frontalieri mattinieri ci fa perdere quasi mezz’ora. 

Dopo Lugano finalmente il traffico ritorna scorrevole, ma la pioggia si fa sempre piu’ insistente; contiamo sulle previsioni meteo svizzere che danno su Lenzerheide nuvolosità sparsa con sprazzi di sole, e aspettiamo con ansia il passaggio a nord delle Alpi del tunnel del San Bernardino. Con grande delusione la pioggia continua incessante anche sul versante nord delle Alpi. 

Daniele monitorizza costantemente l’evoluzione della pioggia su Lenzerheide e ci da alterne previsioni. Cominciamo a pensare a soluzioni alternative, ma quando arriviamo a pochi chilometri da Lenzerheide miracolosamente la pioggia non c’e’ e qualche timida schiarita si intravede. 

Superiamo il centro del paese e saliamo con il pullman fino alla stradina che porta all’arrivo della seggiovia e all’omonimo hotel T’gantieni. 

Dopo mezz’ora di salita raggiungiamo la sterrata che corre pianeggiante a quota intermedia di 1700 metri parallela alla vallata, da cui si domina il lago di Lenzerheide; proseguiamo sula carrareccia ma il tempo e’ incerto e alcuni escursionisti sono in leggera difficoltà per cui giunti al bivio per la salita ad Alp Lavoz decidiamo di rinunciare alla salita e di optare per la discesa al lago di Lenzerheide, che raggiungiamo attorno alle 12:30.

Ci fermiamo a pranzare al lido e poi effettuiamo il giro ad anello del lago. Rientriamo al paese attraverso un grazioso sentiero che costeggia il fiume che esce dal lago. 
Percorriamo tutta la via principale sino a raggiungere il pullman che ci aspetta all’uscita del paese. 

Giornata un po’ tormentata da qualche goccia di pioggia durante la camminata ma tutto sommato piacevole.